Friday 15 September 2017

Ravi Balakrishnan Economica Volte Forex


Manca la foresta per la tigre che assolutamente non voglio più vedere cervi, pavone, uccelli o langur. Se uno di questi si presentano, non perdete tempo fermandosi fermano solo theres se una tigre o un leopardo. Finalizzato alla guida e l'autista del nostro galoppo a cielo aperto a Ranthambore National Park, il nostro co-passeggero era abbastanza forte da essere sentito da tutti. Forse anche i cervi, pavoni e langur si sono presentati in tali gran numero, sembrava quasi come vendetta. I grandi felini comunque sono rimasti sfuggente. E 'stata la tentazione di respingere il nostro compagno come un tipico turista indiano Ugly altri suoi suggerimenti erano strade asfaltate all'interno del Santuario, e che gli alberi essere tagliato in modo da andrei sfiorano i parchi visitatori umani. Ma almeno quando si trattava di tigri, la sua delusione è stata, in un certo senso, comprensibile. Dal momento in cui si arriva a Sawai Madhopur, la stazione più vicina al Ranthambore, la tigre è subito affermata come divinità che presiede. La stragrande maggioranza degli affreschi splendidamente dipinte nel stazione ferroviaria per inciso, uno dei più puliti che io abbia mai incontrato sono di tigri, cuccioli e più tigri. In hotel e resort nella giungla, la gente dei titoli più se hanno avuto ancora un darshan. Illustrazione di credito: Anirban Bora Perché più di ogni altra cosa, una visita ad un parco nazionale richiama alla mente un pellegrinaggio. Che cosa manca è la coda di VIP che un tempo urbano legato pubblico doesnt mente sborsare denaro extra per, che porta con sé la velocità e diverse altre garanzie e rassicurazioni. Ma poi, le tigri sono più simili a dei veri idoli di esseri sfuggenti, non facilmente reperibili, anche dopo quello che sembra una vita di ricerca. La sua una realtà che albeggia presto su un pubblico che hanno guardato quel tanto che basta la TV ad assumere tigri e di altri grandi felini sono dati a penzoloni su photogenically tutto riserve naturali. Si sentono presi in giro a doversi accontentare di animali minori. La ottenere invadente e forte con guide del parco e gli autisti dei bus turistici. I tour operator sono lasciati Dimenarsi, tormentato dal senso di colpa ad una situazione che non hanno un reale controllo. Parte del problema è il marketing. Un'onda inarrestabile della propaganda ha fatto parchi naturali indiani tutto circa la tigre: dai film del turismo dello stato, a listicles che rango parchi in termini di tigre avvistare i diritti di vanteria che un avvistamento o una fotografia conferisce invariabilmente. Tigri allo stato selvatico sono una grande attrazione, spesso il motivo principale per visitare un santuario. E la sua non troppo a lungo un viaggio da principale per unica ragione. Il che spiega perché le persone rimangono ignari del sorprendente varietà di terreni, cactus, alberi ed erbe l'interazione tra paesaggio e il cielo, le varietà impressionante di uccelli, anche l'aria molto che respirano in modo diverso dalla nebbia chimica che turbinii intorno a noi nelle nostre città . E spiega perché sono sprezzanti del sambhar e macchiato cervi, dando alcuni di questi magnifici animali la stessa attenzione theyd pagare un corvo o di piccione a casa. E perché un bambino nel nostro gruppo convogliato dopo un avvistamento tigre con Weve visto la tigre Perché non ci basta andare indietro adesso Forse è il momento di capovolgere l'ordine delle priorità: dai parchi che sono soprattutto di tigri ad essere circa la natura in tutto il suo splendore tra cui tigri che può o non può fare la sua apparizione. Richiederà grande coraggio e l'onestà nella pubblicità, entrambe le materie prime in modo permanente a scarseggiare. E potrebbe risultare in un calo di almeno temporanea delle entrate, considerando che il pubblico di tigre, che si iscrivono per più giri in un giorno, sono tra i più grandi spendaccioni. Come mi sono seduto in un paio di giorni di guide sfortunati, autisti cupi e turisti arrabbiati, ho pensato ad un viaggio in Corbett anni fa. Forse il suo tempo tutti i nostri parchi nazionali ha fatto una dichiarazione targa o missione di qualcosa la nostra guida ci ha detto durante quella visita: Stiamo andando in una giungla. Forse si vedrà ogni animale che vive qui e magari si vedrà assolutamente nulla. Questo è solo il modo in giungle sono. Se tutto quello che vogliamo fare oggi è quello di vedere la fauna selvatica, si prega di tornare al vostro albergo e al fuoco fino National Geographic o Animal Planet. NOTA BENE: Le opinioni espresse sono esclusivamente dell'autore e non necessariamente ETBrandEquity abbonarsi. ETBrandEquity non sarà responsabile per eventuali danni causati a qualsiasi personorganisation direttamente o indirettamente. A proposito di Ravi Balakrishnan Ravi è un mecenate (beh, alcuni di loro), e un critico di quasi tutto il resto. Egli è l'editor di Brand Equity e nel suo tempo libero, ascolta heavy metal e legge insolito literature. The Economic Times GroupMs Dominic Proctor sulla forza della semplicità Ravi Balakrishnan, Mar 20, 2013 Come il presidente di GroupM, un media buying e pianificazione colosso che evoca in generale la paura e la riluttante ammirazione dai suoi concorrenti, Dominic Proctor ritiene tuttavia theres un caso da effettuare per mantenere le cose semplici. In un'intervista con Brand Equity tiene indietro sulle sfide GroupM e proprio come lui li intende affrontare. Estratti da un'intervista in link qui sotto: articles. economictimes. indiatimes2013-03-20news378726791indian-business globale-testa-indian-economia

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